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Buon anno. Forse è un augurio un po’ scontato ma ci tenevamo a farlo anche noi. Ora che siete sopravvissuti alle feste ed avete messo alle spalle i bagordi natalizi, è il caso di tornare con la testa al lavoro. Vi aiutiamo noi ma in modo soft, come quando si infila un piede in acqua prima del tuffo traumatico. Come? Vi risettiamo l’attenzione sulle infografiche, che anche quest’anno saranno uno strumento prezioso del web marketing, ma dandovi uno spettacolo per gli occhi. Vi mostriamo in un solo post le 5 infografiche più belle del 2015 secondo Hubspot.
La fonte è delle più serie e si tratta di Hubspot. La notizia è tra le più gradite agli addetti ai lavoro. Si tratta di iniziare l’anno scorrendo la carrellata delle 5 infografiche più belle del 2015. Eccole:
1) La Music Timeline, di Google
Il suo scopo è di visualizzare le tendenze musicali dal 1950 ad oggi dividendole per popolarità. La parte più gustosa? E’ che la versione sul loro sito è interattiva per cui, quando cliccate su uno dei generi, avrete una visualizzazione più dettagliata di popolarità insieme a un elenco degli album top-seller per quel periodo.
2) I dress-code gli uomini, di Samuel Windsor
E’ un’infografica molto bella perché si basa su un tema volto visivo. Il suo design è semplice e intuitivo e consente di viaggiare all’interno di un brand a colpi di click oltre che di avere un vero e proprio manuale digitale sull’argomento.
3) 10 abitudini culinarie curiose dal mondo, di Wimbu
E’ un’infografica divertente e spiritosa che divide le pagine in base ai paesi e, seppur cavalcando in pieno l’ironia, trasmette informazioni di costume davvero preziose per chi viaggia nel mondo.
4) Guida a chi combatte chi in Syria, di Slate
E’ stata un’infografica davvero preziosa perché ha dimostrato che questo strumento di web marketing può essere usato anche per scopi sociali e didattici. La quantità di dati che analizza sul tema ed incrocia è impressionante e la versione sul sito è anche interattiva.
5) I costi di vivere in giro per il mondo, di MoveHub
Questa infografica è l’esatto opposto della precedente perché analizza l’argomento usando pochissimi dati numerici. La sua utilità è indiscussa, ancor più in una società globalizzante come la nostra, e presenta una parte visual molto colorata e piacevole alla lettura.