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Lavorate nel B2C? Siete costantemente alla ricerca di qualcosa che buchi lo schermo e, soprattutto, la concorrenza? Sapete anche voi quanto possa essere importante sviluppare l’email marketing? Ecco qualche strumento che dovreste proprio approfondire per avere in mano “una mano” degna di essere giocata e, magari, per avere qualche asso nella manica. In un momento storico in cui le partite coi competitors si vincono sul filo del rasoio, arrivare sul campo della battaglia armati di nuovi ed interessanti strumenti di email marketing è davvero un passaggio a cui non dovete rinunciare.
Se avete a che fare con le mail , e in pochi ne sono esenti, non potete ignorare il peso specifico che hanno gli strumenti di email marketing. Partendo dai suggerimenti del blog di Mailup.it sul tema, noi del blog di COMON ci permettiamo di offrirvi una rapida carrellata su tutti quegli strumenti di email marketing che dovreste avere chiari nella testa. Eccoli:
1) Touchstone
Si tratta di un tool in grado di farti vedere quale oggetto della mail abbia più impatto sul target a cui ti riferisci. Come? Il team di questo strumento ha raccolto tutti i dati delle performance degli oggetti email su cui sono riusciti a mettere le mani creando così un database pazzesco in grado di avere uno storico unico;
2) Inbox Insight di Return Path
Bisogna sempre guardarsi intorno. Con questo tool potrete mettere a confronto il rendimento delle vostre email con quello di quelle dei vostri competitors oltre che paragonare i dati e le medie del vostro settore xon quelli dei più diversi campi;
3) LeadPages
Se lavorate con “la posta elettronica”, sapete benissimo quanto importante sia la landing page e lo sa bene anche questo tool che vi permette di creare landing page ottimizzate ma anche squeeze page e sales page e non solo. Le landing page potrete anche scaricarle in HTML o importarle in WordPress tramite un apposito plug-in.
4) Email On Acid
Offre la fondamentale opportunità di visualizzare come appariranno le mail nei diversi device tablet e smartphone in modo che non sarete più costretti a perdere lavoro grafico e testuale a seconda di dove verrete letti;
5) Google Analytics
Si tratta di un tool famosissimo ma in pochi sanno che si può integrare anche con le mail per studiare le azioni dei destinatari, tra click alle landing page, inoltri e quant’altro;
6) SenderScore.org
A che serve fare un gran lavoro se poi si perde nei meandri del web? Se i vostri tassi di recapito sono deludenti o semplicemente volete tenerli monitorati periodicamente, questo è il tool che vi serve. Interessante anche la sua funzione che spiega se siete finiti in black-list o se nella vostra lista è presente è una trappola spam.
Autore: [googleplusauthor]