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Sono numerosi gli studi e le statistiche che dimostrano come il content marketing sia una tecnica ormai consolidata e che continui a portare risultati per le aziende, con numeri sempre più positivi di anno in anno. A confermare e consolidare questa tendenza è anche il tipo di device che gli utenti utilizzano per connettersi al web: i contenuti sono sempre di più fruiti da smartphone e tablet, che grazie allo scroll continuo permettono di approcciarsi agevolmente sia a contenuti testuali che a infografiche.

Quando si parla di Content Marketing si fa riferimento a un “approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e la distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attrarre e mantenere un pubblico ben definito e, infine, per guidare una profittabile azione del cliente”.

Da questa definizione si deduce immediatamente come gli elementi fondamentali di una strategia di content marketing efficace siano la pianificazione e la creazione di un funnel di conversione del cliente/utente.

Il customer journey nel content marketing

Il customer journey è il percorso ideale che porta il consumatore all’acquisto di un prodotto o servizio: parte dalla scoperta del marchio o del prodotto e si conclude con la conversione.

Tale percorso è rappresentato dal funnel di conversione: una sorta di imbuto diviso in più parti, che rappresentano le quattro fasi che portano un utente dallo status di prospect a quello di cliente vero e proprio.

Customer journey nel content marketing

Le fasi che caratterizzano il customer journey, fondamentali per impostare una strategia di content marketing efficace, sono:

  • awareness: conoscenza del marchio/prodotto;
  • interest: interesse verso il marchio/prodotto;
  • desire: desiderio di acquisto;
  • action: vendita/conversione.

Il piano editoriale, elemento essenziale della strategia di content marketing, dovrà quindi basarsi su questo percorso e prevedere contenuti per il web specifici per ognuna di queste quattro fasi.

Come progettare una strategia di content marketing

L’obiettivo principale di una strategia di content marketing è accompagnare il consumatore-utente dalla fase di awareness, e quindi di esplorazione e conoscenza del marchio, fino alla fase conclusiva dell’azione, in cui si realizza la vera e propria conversione.

Questi vuol dire creare contenuti di qualità e differenti per ogni fase del customer journey: ad ogni fase corrisponde una particolare tipologia di contenuto, più efficace rispetto ad altre.

I contenuti per la fase di awareness

La fase di awareness è quella di conoscenza della marca: una buona strategia di content marketing quindi deve prevedere la creazione di contenuti il cui scopo è ampliare la customer base e raggiungere consumatori potenziali che ancora non conoscono il marchio.

In questa fase, i contenuti più efficaci sono quelli virali e ad alto tasso di condivisione, che rispondono all’obiettivo di acquisire visibilità e attrarre nuovi utenti: in altre parole, i contenuti adatti alla fase di awareness sono tutti quelli facilmente condivisibili sui social, come video, immagini e infografiche.

Fase di interest: quali contenuti progettare

Una volta che il proprio pubblico di riferimento ha scoperto il marchio, si procede con la pubblicazione e la distribuzione di contenuti che hanno l’obiettivo di incuriosire il target e indurlo a prendere in considerazione il brand.

Una strategia di content marketing efficace in questa fase di base su un piano editoriale strutturato, con pubblicazioni cadenzate nel tempo e un insieme di contenuti che coinvolgano l’utente. Si tratta quindi di una fase in cui i contenuti devono possedere un alto tasso emotivo e stimolare sensazioni positive verso i prodotti o i servizi offerti.

È, in altre parole, il momento dell’engagement: bisogna creare una storia in cui immergere il consumatore, un vero e proprio storytelling del marchio.

In questa fase il piano di content marketing deve prevedere contenuti come:

  • news
  • photo gallery
  • video storie
  • racconti.

Content marketing nella terza fase del customer journey: desire

In questa fase è necessario stimolare il desiderio del consumatore, aumentandone l’emotività. I contenuti devono stimolare il lettore e devono legarsi strettamente allo storytelling elaborato nella fase precedente: il desiderio è infatti una conseguenza dell’interesse.

Un altro elemento importante in questa fase è il concetto, proprio del marketing, di third-party-endorsement, ossia quello della raccomandazione da parte di un testimonial o di una persona importante per il target di riferimento.

Quali contenuti inserire nel piano editoriale? I migliori sono quelli che mettono al centro il prodotto, vero protagonista in questa fase. Ampio spazio quindi ai racconti e ai podcast, alle immagini e alle GIFs con alto impatto emotivo.

I contenuti per chiudere il funnel: la fase dell’azione

In questa ultima fase del funnel di conversione è consolidare l’intenzione di acquisto dei clienti, offrendo loro contenuti evergreen che possano stimolarli all’utilizzo del prodotto o servizio.

La strategia di content marketing quindi deve prevedere contenuti che rispondano a domande e interessi costanti nel tempo, in cui il prodotto appaia come soluzione e risposta a queste domande e interessi. Il piano editoriale dovrà quindi prevedere:

Creare una strategia di content marketing efficace vuol dire implementare tutte queste fasi in un piano di medio-lungo periodo, con lo scopo di scrivere contenuti per il web in grado di raggiungere gli utenti nella loro quotidianità.

Published On: giovedì, 8 Ottobre 2020 / Categories: Consulenza Digital, Content Marketing, Guide & How To /

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