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Google My Business è una delle risorse Google più interessanti per chi ha un’attività locale. Avere visibilità sui motori di ricerca è utile per farsi notare dai potenziali clienti e attirare la loro attenzione.

Oltre alla SEO e alla pubblicità a pagamento, Google offre una terza via, utilissima per consentire ai tuoi clienti di trovarti rapidamente e reperire informazioni sulla tua attività.

Ecco perché l’ottimizzazione della scheda Google My Business aiuta le attività commerciali ad essere più visibili online e a farsi raggiungere più facilmente dai clienti, grazie all’integrazione con Google Maps.

Per capire l’importanza di Google My Business, iniziamo con un dato: circa l’84% delle ricerche su Google sono ricerche di “scoperta”, ovvero funzionali a trovare un servizio specifico. Ne sono esempi “parrucchiere a Roma nord”, oppure “pasticceria Milano City Life”. La funzione principale di My Business è quella di aiutarti a posizionarti su queste chiavi di ricerca, specifiche per il tuo settore, facendo in modo che i tuoi clienti ti trovino più facilmente.

E c’è di più: questo strumento così utile è completamente gratuito.

Vediamo insieme come ottimizzare il tuo profilo Google My Business e trasformarlo in una vera risorsa per la tua azienda.

Cos’è Google My Business

Google My Business è uno strumento di Google, completamente gratuito, che permette alle aziende di migliorare la loro visibilità sul motore di ricerca e su Google Maps.

Si tratta di una sorta di “scheda” aziendale, un profilo che racchiude una serie di informazioni aggiornate come l’indirizzo, il numero di telefono, l’orario di apertura, il sito web e le foto del punto vendita, del ristorante o dell’ufficio.

Per la sua natura, questo strumento è una risorsa importantissima per le imprese locali e, in generale, per tutte quelle attività di local SEO che puntano a migliorare il posizionamento organico delle aziende attirando clienti nelle vicinanze.

Spieghiamo meglio il funzionamento di questa piattaforma con un esempio. 

Supponiamo che qualcuno cerchi “ristorante italiano vicino a me” su Google Maps o anche su Google.

I ristoranti che hanno un profilo su Google My Business avranno maggiori probabilità di comparire nei risultati di ricerca e, quindi, di attirare i clienti nel loro locale.

Non solo: attraverso Google My Business, le aziende possono anche interagire con i clienti attraverso le recensioni, la risposta a domande e messaggi e la condivisione di aggiornamenti sull’attività.

Perché una scheda My Business ottimizzata migliora la local SEO?

Ci sono diversi benefici che derivano dall’ottimizzazione di una scheda Google My Business. Sicuramente, un profilo ben curato è in grado di rispondere in modo coerente all’intento di ricerca di un utente. Ad esempio, se hai un negozio di riparazione computer a Milano, un cliente che digiterà “riparazioni computer a Milano” avrà maggiore possibilità di imbattersi in aziende con schede My Business aggiornate.

Avere un profilo My Business aggiornato dà un segnale positivo all’algoritmo di Google, che per classificare i profili aziendali si basa su tre principali pilastri:

  • La pertinenza, ovvero quanto il contenuto scritto nella scheda My Business è pertinente con la richiesta digitata dall’utente. Per far sì che la tua scheda rispetti il principio di pertinenza, dovrai aggiornare le attività e renderle quanto più dettagliate possibili;
  • La reputazione, ovvero quanto è nota quell’azienda e quanto riesce ad attirare clienti, anche al di fuori di Google. Ad esempio, catene di hotel e ristoranti, ma anche monumenti e luoghi famosi possono beneficiare della loro popolarità “reale” ottenendo risultati più importanti sui motori di ricerca;
  • La distanza, ossia quanto è vicina quell’attività rispetto alla posizione del potenziale cliente. Se l’utente non digita il luogo nella sua ricerca, sarà Google a determinare l’attività più vicina a lui, definendo la sua posizione.

Questo perché Google vuole che l’utente trovi esattamente quello che sta cercando e, per farlo, fa emergere i profili con informazioni qualitativamente migliori.

Come ottimizzare la tua scheda Google My Business

Ci sono diversi step da seguire per migliorare la tua scheda su Google. Ecco tutte le cose da fare per completare il tuo profilo:

  1. Crea o rivendica il tuo profilo aziendale
  2. Inserisci le informazioni sulla tua azienda
  3. Scegli una categoria
  4. Aggiungi le foto della tua attività
  5. Incentiva le recensioni dei clienti

Vediamo insieme come curare ciascuna di queste attività.

#1 – Crea o rivendica il tuo profilo aziendale

La prima cosa da fare per poter accedere ai benefici di Google My Business è creare o rivendicare il tuo profilo aziendale. Prima di creare una nuova scheda, accertati che la tua attività commerciale non sia già elencata nei risultati locali di Google.

Questo può accadere perché, in molti casi, la scheda My Business può essere creata da terzi, anche non direttamente collegati alla tua azienda, solamente per geolocalizzare la tua attività.

Se la scheda della tua attività è già esistente, puoi seguire la procedura indicata da Google per rivendicare un profilo My Business. Se, invece, la tua attività non è presente, potrai creare un profilo semplicemente seguendo gli step della procedura guidata (è semplicissimo!): la trovi qui.

profilo google my business

Fonte immagine: Partoo

#2 – Inserisci le informazioni sulla tua azienda

Uno dei requisiti più importanti di una scheda ottimizzata è l’accuratezza delle informazioni. Avere un profilo curato è utile, come abbiamo detto, alla SEO local, ma anche ad offrire ai tuoi potenziali clienti maggiori punti di contatto e, quindi, aumentare le possibilità di una conversione.

Tra le informazioni da inserire, ci sono:

  • Il nome della tua attività. Per prima cosa, dovrai inserire il nome della tua attività locale. Secondo le linee guida Google, è importante inserire solamente il nome del tuo store, senza inserire appellativi possibilmente fuorvianti. Ad esempio, se hai un bar a Roma, scrivere “Bar dei Mille – Il bar migliore di Roma e provincia” può essere considerata come una violazione delle guidelines
  • L’indirizzo completo. Questo deve includere via, numero civico, città, provincia e codice postale;
  • Il numero telefonico. Inserisci sempre un numero di telefono dove le persone possono contattarti;
  • Gli orari e i giorni di apertura / chiusura della tua attività. Altrettanto importante è anche inserire i tuoi giorni di chiusura per festività e ricorrenze;
  • Il sito web. Inserisci un riferimento al tuo sito ufficiale, se lo hai;
  • Le parole chiave. Google ti mostra direttamente le parole-chiave che ti portano più potenziali clienti. Si tratta di un elenco di tutte le keyword ricercate dagli utenti prima di approdare sulla tua scheda: un’occasione d’oro per ottimizzare il tuo profilo My Business e generare nuove opportunità. Prendi in considerazione che più del 70% delle ricerche su Google avviene in modalità “discovery”, ovvero gli utenti cercano qualcosa di specifico come “gelateria Roma EUR” per ricevere una serie di pagine pertinenti sulla ricerca. Proprio per questo le parole chiave vanno scelte con cura;
  • Una descrizione dell’attività. Sulla tua scheda, avrai la possibilità di inserire una descrizione breve della tua attività: sfrutta al meglio questo spazio, definendo con chiarezza ciò di cui ti occupi e tutti i servizi offerti, che vanno menzionati. Ad esempio, se hai un negozio di abiti da cerimonia al centro di Roma, potresti scrivere qualcosa come: “MyEvent è il negozio di abiti da cerimonia specializzato in vestiti da donna e per bambini. Ampia selezione di abiti per battesimi, comunioni, ricorrenze e matrimoni, in un atelier di oltre 300 mq nel cuore di Roma”. Ti consigliamo anche di non copiare il testo (ad esempio, dal tuo sito web) e di elaborarne uno nuovo, specifico per la tua scheda. Inoltre, praticare “keyword stuffing” – molto in voga qualche anno fa – ovvero riempire il testo di parole chiave, è molto sconsigliato e potrebbe addirittura portarti ad una penalizzazione;
  • Gli attributi aggiuntivi. In base alla categoria (di cui parleremo dopo) alcune attività possono avere attributi aggiuntivi utili per dare informazioni importanti ai clienti. Questi possono essere, ad esempio, “Wi-Fi gratuito”, “Parcheggio disponibile”, “Takeaway”, nel caso di un’attività ristorativa.

#3 – Scegli una categoria

Un altro step importante riguarda la scelta della categoria. Google My Business contiene diverse categorie tra cui scegliere: il nostro consiglio è di optare solamente per quella più coerente con la tua attività.

Scegliere le categorie ti aiuterà a farti trovare più facilmente dai potenziali clienti, ma ti darà anche la possibilità di inserire specifici attributi. Ad esempio, se hai un ristorante, potrai aggiungere il menù e particolari voci come la presenza di parcheggio, la disponibilità all’asporto, la presenza di tavoli all’aperto e così via. Si possono aggiungere fino ad un massimo 10 categorie (1 principale e 9 secondarie). Le categorie secondarie sono utili per offrire dettagli più specifici sulla tua attività.

#4 – Aggiungi le foto della tua attività

Le foto possono fare la differenza per il tuo profilo My Business. A dirlo è lo stesso Google: secondo le statistiche, le aziende che condividono foto ricevono il 42% in più di richieste di indicazioni stradali su Google Maps e registrano un tasso di clic ai loro siti web superiore del 35% rispetto alle aziende senza foto.

Ti consigliamo di inserire:

  • Una foto di copertina accattivante, perché è la prima immagine che un cliente vedrà della tua azienda. Scegline una particolarmente rappresentativa del tuo brand;
  • Una serie di foto degli interni della tua attività, per aiutare i clienti a contestualizzare meglio l’esperienza che possono aspettarsi. Ad esempio, se hai un ristorante, inserisci foto delle sale e dei tavoli esterni;
  • Alcune foto aggiuntive, che possono invogliare il cliente a sceglierti. Nel caso del ristorante, ad esempio, potresti inserire una foto della brigata di cucina e una selezione di scatti dei piatti serviti nel tuo locale.

#5 – Incentiva le recensioni dei clienti e rispondi sempre

Uno degli aspetti più interessanti di un profilo Google My Business è la possibilità di raccogliere le recensioni dei clienti. I clienti, infatti, possono raccontare la loro esperienza attraverso le recensioni, visibili direttamente sul tuo profilo. Associato al tuo account, sarà immediatamente visibile la media complessiva delle recensioni ricevute, con un punteggio che varia da 1 a 5.

Le recensioni possono motivare nuovi potenziali clienti a scegliere la tua attività: pensa che, secondo una statistica citata su Partoo, il 70% degli utenti legge sempre le recensioni dei locali che intendono visitare in futuro e il 60% dei clienti ritiene che una valutazione inferiore a 3,5/5 possa dissuadere dal visitare un locale.

Ecco perché è importante chiedere sempre recensioni ai tuoi clienti, così che possano aiutarti ad innescare un passaparola positivo. Potresti incentivare le recensioni inviando un link diretto alla scheda Google My Business ed offrendo in cambio uno sconto o un omaggio.

Ti consigliamo anche di rispondere sempre alle recensioni in modo cortese e professionale. La risposta è consigliata anche (e soprattutto) in caso di recensioni negative: questo perché la risposta ti dà la possibilità di condividere pubblicamente il tuo punto di vista rispetto all’accaduto e offrire al cliente “deluso” la possibilità di ricredersi.

Google My Business e analisi dei dati: cosa è cambiato

L’analisi dei dati è un aspetto importante di una scheda My Business: questo perché, leggendo le metriche, potrai renderti conto di quanto il tuo profilo venga visitato e delle azioni che gli utenti compiono quando leggono la descrizione della tua attività.

Uno dei cambiamenti più significativi è stato introdotto nel 2023, dove una modifica di Google al calcolo delle statistiche ha fatto “crollare” i dati delle schede.

I dati di performance delle schede My Business prendono in considerazione tre elementi: Ricerche, Visualizzazioni e Azioni.

Rispetto alle Ricerche, Google le considerava fino al 2022 come il numero complessivo di volte in cui una scheda appariva in una ricerca utente. Oggi, questo dato è “crollato” perché Google misura solamente gli utenti unici che hanno utilizzato una specifica parola chiave nell’arco di un mese, senza contare chi approda su quella scheda per più di una volta.

Le Visualizzazioni, invece, includevano il numero di volte in cui una scheda veniva visualizzata su Google My Business o Maps, senza distinguere gli utenti che visualizzavano quel profilo più volte. Oggi, invece, le Visualizzazioni vengono conteggiate solamente una volta per utente, anche se quello stesso utente accede alle informazioni della pagina più volte durante una giornata.

Infine, le Azioni rappresentano tutti i “clic” degli utenti ai tasti call to action presenti sulla scheda (indicazioni, menù – nel caso di un ristorante- , foto, recensioni, prenota…). Non ci sono stati grandi cambiamenti al riguardo, eccetto una metrica relativa a Maps. In precedenza, Google conteggiava il singolo clic per la richiesta di indicazioni per un punto vendita. In base a questo, anche gli utenti che cliccavano involontariamente due volte venivano conteggiati come una doppia Azione. Ora questo non è più possibile, perché Google non conteggia più i clic doppi o gli spam.

Migliora la SEO della tua attività locale

Abbiamo visto gli step indispensabili per migliorare le performance della tua scheda My Business. Nello specifico:

  • La scheda Google è uno strumento importante per rendere più visibile la tua attività e migliorare la SEO locale
  • Ogni informazione è importante per mostrare ai clienti ciò che puoi fare per loro e incentivarli ad acquistare
  • Le recensioni sono importanti per stimolare una conversione
  • Le immagini possono far vivere al cliente un’anteprima dell’esperienza nel tuo negozio.

Se vuoi posizionare su Google la tua attività locale, la prima cosa da fare è creare una strategia SEO content costruita sulle tue esigenze. Noi di Comon possiamo aiutarti a rendere la tua attività più visibile sui motori di ricerca e farti notare dai tuoi potenziali clienti. Per saperne di più, contattaci ora.

Published On: martedì, 22 Agosto 2023 / Categories: Blog, Consulenza Digital /

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