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Sapevi che, secondo una statistica di OptinMonster, per ogni dollaro speso in e-mail marketing, il ritorno medio è di $ 36, con un ROI del 3600%?

Eppure, quante volte cancelli delle email senza neanche aprirle? Questo dimostra che non basta inviare una newsletter per ottenere risultati: deve essere scritta in modo efficace, coinvolgente e mirato al tuo pubblico. Sapere come scrivere una newsletter che conduca la tua azienda nella zona “virtuosa” delle statistiche richiede la conoscenza di diversi fattori: il tuo target, le tecniche di copywriting, la struttura di una buona email e tanto altro.

Vediamo insieme da dove cominciare e come fare per creare una newsletter che converte.

Cos’è una newsletter e perché è importante?

Una newsletter aziendale è uno strumento di comunicazione diretto che ti permette di rimanere in contatto con i tuoi clienti (o potenziali tali) tramite email.

Una newsletter non è pensata per vendere…o almeno, non solo e non direttamente. In una newsletter, in genere, si condividono contenuti rilevanti per il pubblico, novità o consigli che mantengano alta l’attenzione e l’interesse. Si tratta, quindi, di un modo per costruire una relazione con i tuoi clienti e mantenerla salda nel tempo.

Perché è così importante? Le newsletter ti permettono di entrare direttamente nella casella di posta dei tuoi clienti, creando un rapporto personale che altre forme di marketing non riescono a raggiungere. Una newsletter può aiutarti a crescere perché:

  • Scrivere una newsletter con contenuti utili e pertinenti ai tuoi iscritti rafforza il legame con loro, mantenendo il tuo brand presente nella loro mente e creando fiducia a lungo termine;
  • Le newsletter personalizzate e ben strutturate possono aumentare il tasso di interazione, spingendo i destinatari a cliccare, leggere e approfondire ulteriormente i tuoi contenuti;
  • Le newsletter possono spingere i tuoi clienti a compiere azioni specifiche, come acquistare un prodotto, partecipare a un evento o iscriversi a un webinar.

Cosa deve essere sempre presente in una newsletter?

Parlando della struttura di una newsletter, iniziamo col dire che non esiste un formato adatto per tutti. Ogni azienda è unica e, di conseguenza, dovrà esserlo anche la sua newsletter. L’originalità, infatti, è un fattore che può fare la differenza, soprattutto nello spingere un utente a leggere (e non cestinare) una mail, considerando che ne riceve a migliaia ogni settimana.

Ci sono però quelli che possiamo considerare dei “must-have” in ogni email:

  • Un oggetto irresistibile: è il primo passo per far aprire l’email, quindi deve essere intrigante e incuriosire l’utente;
  • Testo di anteprima coinvolgente: si tratta di una breve anticipazione deve stuzzicare la curiosità e invogliare il destinatario a proseguire nella lettura;
  • Contenuti di valore: dai spazio a informazioni utili e rilevanti per il tuo pubblico, come guide, suggerimenti o risorse gratuite (approfondiremo più tardi questo tema);
  • Grafica e layout puliti: assicurati che la newsletter sia visivamente piacevole e facile da leggere, con immagini che supportano il messaggio;
  • Invito all’azione chiaro: ogni newsletter dovrebbe includere una CTA che guidi il lettore verso un’azione specifica, come visitare il sito o scaricare un contenuto;
  • Promozioni limitate: mantieni una giusta proporzione tra contenuti educativi e promozionali (ad esempio, secondo Hubspot, un buon equilibro è un 90% informativo e un 10% promozionale);
  • Informazioni di contatto e social: dai la possibilità di seguire il tuo brand sui social e di contattarti facilmente;
  • Disclaimer legale: per dovere di trasparenza e per doveroso rispetto della normativa GDPR, spiega all’utente perché gli stai mandando la tua newsletter ed offri sempre un modo per modificare o revocare l’iscrizione.

Come creare la tua newsletter

Ora che abbiamo visto quali sono gli elementi indispensabili in una newsletter, passiamo a come creare concretamente il tuo progetto. Ecco gli step da tenere in considerazione.

#1 – Definisci il tuo obiettivo e il tuo pubblico

Prima di iniziare a scrivere, chiediti: cosa vuoi ottenere con la tua newsletter? Vuoi aumentare le vendite, migliorare la fidelizzazione, promuovere un evento?

La risposta a questa domanda ti aiuterà a strutturare il contenuto e guidare i lettori verso una CTA estremamente specifica. Ovviamente, però, per pensare ad un obiettivo avrai bisogno di capire a chi ti stai rivolgendo e quali sono le azioni che quel pubblico è disposto a fare.

Per questo motivo, per creare contenuti rilevanti, devi conoscere bene il tuo pubblico target. In questo caso, le domande a cui dovrai rispondere sono:

Chi sono i tuoi iscritti?

Quali sono i loro interessi e bisogni?

Cosa si aspettano di trovare in una newsletter?

CONSIGLIO EXTRA: la segmentazione della lista di iscritti ti permette di inviare messaggi personalizzati e più efficaci, aumentando il tasso di apertura e di interazione. Quando sceglierai un tool di gestione newsletter, assicurati di creare liste diverse, in base alla provenienza dei lead, al loro stadio di avanzamento nella customer journey, ai loro interessi. Oppure, se hai un CRM usalo per segmentare e generare una lista di utenti in target cui recapitare la tua mail.

#2 – Stabilisci gli argomenti

Una volta stabilito il tuo obiettivo e conosciuto il pubblico, dovrai creare un calendario editoriale per la tua newsletter. In questo calendario, dovrai stabilire con quale frequenza inviare le email (settimanale o mensile, ad esempio) e pianificare il contenuto in anticipo.

Rispetto agli argomenti di una newsletter, questa può parlare di:

  • Ultimi articoli del blog con un invito alla lettura;
  • Nuovi prodotti o servizi proposti dal tuo brand;
  • Eventi in programma, sia digitali che fisici;
  • Suggerimenti, tips, risorse gratuite e di valore per il tuo pubblico;
  • Progetti su cui la tua azienda sta lavorando;
  • Domande frequenti o consigli rispetto ad un argomento, un prodotto o un servizio;
  • Testimonianze e casi di studio;
  • Contenuti generati dagli utenti (ne parliamo qui).

Ovviamente, tutti questi argomenti possono essere anche “combinati” tra loro. Facciamo un esempio concreto. Supponiamo tu abbia un e-commerce di abbigliamento: potresti pianificare una newsletter mensile in cui introduci le novità della collezione, abbini gli ultimi post del blog su “come creare outfit perfetti” e inserisci suggerimenti stagionali su come combinare i capi. Potresti anche inserire delle testimonianze di clienti soddisfatti o promuovere un evento fisico, come ad esempio una sfilata.

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#3 – Concentrati sull’oggetto della mail

Anche se potrebbe sembrarti controintuitivo, l’oggetto è la parte più importante di una mail e vale molto più del contenuto stesso della tua comunicazione. Perché? Buona parte dei contenuti di una newsletter non arrivano neanche ai tuoi clienti perché l’oggetto non li invoglia a saperne di più.

Considera che, secondo Mailchimp, il tasso di apertura medio di una mail è del 35.63%. Vuol dire che il 65% di chi riceve una mail non saprà mai cosa ci è scritto, perché non è riuscito a superare la barriera dell’oggetto.

Per scrivere un buon oggetto, ti consiglio di:

  • Usare un “gancio” accattivante e che crei curiosità. Può essere una domanda, una statistica, un frase “insolita” che generi interesse nel tuo lettore. Ad esempio, supponendo di lavorare alla newsletter di un blog che parla di lavoro e produttività, potremmo scrivere: “Sai che puoi aumentare la tua produttività del 30% con un semplice trucco ?
  • Rispettare una certa lunghezza: la riga dell’oggetto dovrebbe essere composta da cinquanta caratteri o meno, per fare in modo che venga visualizzata per intero dall’utente. Tornando all’esempio della nostra newsletter sulla produttività, un ottimo titolo potrebbe essere: “Scopri come risparmiare 10 ore alla settimana”, composto da 42 caratteri;
  • Testare altri elementi, come ad esempio le emoji all’interno dell’oggetto. Puoi inserirle alla fine dell’oggetto, ma anche all’inizio. Ad esempio, potresti cambiare questo oggetto così: “Sai che puoi aumentare la tua produttività del 30% con un semplice trucco 🎯? ;
  • Personalizzare gli elementi. Ad esempio, il nome all’interno dell’oggetto dà al lettore la percezione che tu stia parlando proprio con lui, aumentando le chance di apertura. Concretamente potrebbe essere: “Marco, abbiamo un consiglio speciale solo per te”

#4 – Struttura la tua newsletter

Altro aspetto fondamentale, oltre ad un buon contenuto, è il modo in cui viene presentato. Un layout confusionario o testi troppo lunghi potrebbero scoraggiare i tuoi lettori e spingerli a chiudere e cestinare la tua email.

In questo caso, il consiglio è di concentrarti su questi tre aspetti:

  • Layout: scegli un design semplice e ordinato che metta in risalto i contenuti. I blocchi di testo devono essere ben separati e non troppo lunghi. Usa spazi bianchi per evitare un effetto “muro di testo” e per rendere la lettura piacevole, anche da mobile;
  • Immagini: seleziona delle immagini pertinenti rispetto al contenuto e che arricchiscono la tua comunicazione. Puoi utilizzare grafiche, icone o infografiche per rendere visivamente più accattivante la tua newsletter;
  • Call-to-Action: come abbiamo detto, ogni newsletter deve avere una CTA chiara e ben visibile. La CTA va posizionata in punti strategici, come in alto o in basso e evidenziata utilizzando colori differenti. Il consiglio è di essere breve e immediato: usa verbi d’azione come “Scopri di più”, “Acquista ora”, o “Iscriviti subito” per chiarire subito al lettore cosa ti aspetti che faccia dopo aver letto la tua email.

IL CONSIGLIO EXTRA: poiché la soglia di attenzione dell’utente-lettore è limitata, non esagerare con troppe CTA. Puoi introdurne più di una ma il goal deve essere evitare la perdita di attenzione o un forte sforzo di comprensione.

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Published On: lunedì, 28 Ottobre 2024 / Categories: Blog, Content Marketing /

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