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La gestione delle relazioni è diventata sempre più importante per le aziende che vogliono farsi riconoscere (e ricordare) dai clienti. Sapere con quali testate giornalistiche interagire, quali influencer coinvolgere e con quali media comunicare può fare la differenza in una strategia di comunicazione che funziona. In questo contesto, potresti avere a che fare con digital PR e ufficio stampa.

Nonostante spesso questi due termini vengano utilizzati come sinonimi, ci sono delle differenze e delle sfumature di significato differenti tra questi approcci che vale la pena approfondire. Ecco quali sono le caratteristiche di ognuna e perché non ci sono più dei confini così netti tra uffici stampa e uffici PR.

Digital PR: definizione

Per digital PR intendiamo un insieme di attività strategiche che hanno l’obiettivo di gestire e promuovere la reputazione online di un’azienda o di un brand attraverso canali digitali. 

Tra queste attività, ci sono l’interazione con influencer, blogger e giornalisti online, ma anche la gestione attiva dei social media, la creazione di contenuti virali e, in alcuni casi, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). 

L’obiettivo delle digital PR è costruire una presenza online forte e positiva, aumentando la visibilità e l’engagement del brand agli occhi dei potenziali clienti. Per farlo, questo approccio prevede:

  • L’interazione con influencer e blogger: in questo caso, l’obiettivo è sfruttare la loro influenza per raggiungere un pubblico più ampio e in target con ciò che offri. La collaborazione con gli influencer si può realizzare con recensioni di prodotti, menzioni del brand nei loro contenuti o partnership pubblicizzate, sempre per aumentare la visibilità e la credibilità della tua azienda;
  • Sempre più spesso, la gestione dei social media, mantenendo una presenza attiva sulle varie piattaforme per interagire direttamente con i consumatori, rispondere rapidamente alle domande dei potenziali clienti e coltivare la relazione;
  • L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) che è fondamentale per le digital PR. Lavorare sul posizionamento del sito sui motori di ricerca aumenta la visibilità organica e attrae, allo stesso tempo, traffico di qualità.

Ufficio stampa: definizione

L’ufficio stampa è stato, per anni, un punto di riferimento per la cura delle relazioni con i media tradizionali come giornali, riviste, radio e televisioni. In genere, l’ufficio stampa si occupa di redazione e la distribuzione di comunicati stampa, l’organizzazione di conferenze stampa, la gestione delle richieste di informazioni da parte dei giornalisti e il monitoraggio delle notizie pubblicate sui media.

Possiamo dire, però, che oggi i confini dell’ufficio stampa si sono ampliati: con l’avvento del digital, anche gli uffici stampa hanno puntato sull’omnicanalità, gestendo di fatto anche tutto ciò che riguarda la comunicazione e le PR sui canali online.

Quali sono le differenze tra digital PR e ufficio stampa?

Per prima cosa, iniziamo col dire che, in linea di massima, l’obiettivo delle PR tradizionali e di quelle digitali è fondamentalmente lo stesso: garantire una copertura mediatica che aumenti la consapevolezza del marchio e la fiducia del pubblico target. In estrema sintesi, far sì che un brand diventi “top of mind” per il consumatore finale.

La differenza principale sta nei canali che utilizzano, anche se, come abbiamo detto, anche gli uffici stampa oggi hanno una vocazione molto più “digital”.

Proprio per questo, ci sono delle differenze, ma sono sempre più sottili e meno marcate rispetto al passato. Gli uffici stampa tradizionali si sono evoluti per abbracciare l’omnicanalità, integrando strumenti digitali nelle loro strategie per raggiungere il pubblico su più fronti.

Gli uffici stampa non possono più fare affidamento esclusivamente sui canali tradizionali: devono integrare strategie digitali per rimanere competitivi sul mercato. Questo, di fatto, significa utilizzare le piattaforme social per diffondere comunicati, coinvolgere influencer per far arrivare un messaggio a più persone possibili e monitorare la presenza online di un brand (o di un personaggio pubblico).

A fronte di questa riflessione, possiamo dire che non c’è un antagonismo tra digital PR e ufficio stampa tradizionale; piuttosto, queste due aree sono complementari e, se ben integrate, possono rafforzare la strategia di comunicazione di un’azienda.

LEGGI ANCHE:

Digital PR: a che servono e perché sono importanti per un brand

Quali sono i vantaggi di un approccio omnicanale rispetto ad uno tradizionale?

Se è vero che non ci sono più le forti differenze di un tempo tra digital PR e agenzie stampa, è altrettanto vero che la più grande differenza si gioca su un altro “terreno”: monocanalità vs omnicanalità.

Un approccio omnicanale, infatti, offre numerosi vantaggi rispetto a uno tradizionale, che si focalizza su un singolo canale. Ecco i benefici più interessanti:

  • Più copertura e visibilità: l’omnicanalità ti permette di raggiungere il pubblico attraverso diverse piattaforme e media, aumentando la visibilità del brand e intercettando il tuo pubblico ideale, ovunque esso si trovi;
  • Maggiore coinvolgimento e interazione: utilizzando diversi canali, puoi creare diversi touchpoint con i tuoi clienti, semplificando gli scambi e la comunicazione. I social media, infatti, permettono un dialogo diretto e immediato con il pubblico, qualcosa che i media tradizionali non possono offrire;
  • Monitoraggio più completo: l’uso di più canali digitali ti permette di monitorare e analizzare in tempo reale l’efficacia delle strategie di comunicazione. I canali digital sono dotati di strumenti di analisi avanzati (anche interni alle piattaforme stesse) per tracciare le performance e avere sempre sotto controllo gli insights.

In conclusione, l’esposizione che oggi un consumatore ha verso media tradizionali e digitali dovrebbe indurre ogni azienda a privilegiare un approccio omnicanale, basato sulle caratteristiche della propria target audience e degli stili di consumo mediatico che essa incarna.

Quale approccio scegliere?

Non esiste una risposta giusta o sbagliata: tutto dipende da quello che stai cercando e dagli obiettivi che vorresti raggiungere. 

Se il tuo obiettivo è raggiungere un pubblico molto ampio e coltivare una relazione “diretta” con i tuoi clienti, le digital PR potrebbero essere la scelta migliore. Se, invece, hai un target più incline a consumare media tradizionali come giornali, riviste, TV e radio, anche integrare i mezzi più tradizionali potrebbe essere la soluzione ideale.

In molti casi, la soluzione ideale è una combinazione dei due approcci. Queste strategie non si escludono a vicenda: al contrario, integrare le digital PR con l’ufficio stampa tradizionale è un modo di massimizzare la copertura mediatica e raggiungere pubblici diversi con canali diversi, per una strategia più completa e davvero omnicanale.

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Published On: mercoledì, 21 Agosto 2024 / Categories: Blog, Digital PR /

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