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Mantenere alto il tasso di coinvolgimento dei lettori è una delle priorità più grandi per chi ha un sito web. Un potenziale cliente coinvolto è un cliente che guarda con interesse le pagine del tuo sito, legge i tuoi articoli di blog e interagisce con i tuoi contenuti.
Per capire se chi atterra sul tuo sito è davvero interessato a ciò che sta vedendo, puoi utilizzare una metrica specifica, ovvero l’Engagement Rate su Google Analytics 4.
Fino a qualche tempo fa (e alla versione precedente di Analytics), non si parlava di tasso di coinvolgimento, ma di bounce rate, ovvero frequenza di rimbalzo. Con il passaggio da Universal Analytics a Google Analytics 4 (GA4), è cambiata la modalità di misurazione del coinvolgimento degli utenti, per renderla più accurata. In questa guida, ti spiegheremo cos’è l’Engagement Rate, perché è importante e come puoi misurarlo efficacemente con GA4.
- Che cos’è l’Engagement Rate su Google Analytics 4?
- Perché l’Engagement Rate è così importante?
- Quali sono le differenze tra l’attuale Engagement Rate e il bounce rate?
- Come calcolare l’Engagement Rate su GA4
- Qual è un buon Engagement Rate?
- Dove si trova l’Engagement Rate su Analytics 4?
- Come aumentare l’Engagement Rate?
- Migliora il tuo Engagement Rate con Comon
Che cos’è l’Engagement Rate su Google Analytics 4?
L’Engagement Rate è una metrica che misura la percentuale di sessioni in cui gli utenti interagiscono attivamente con il tuo sito web.
In GA4, come abbiamo detto, questa metrica sostituisce il bounce rate di Universal Analytics, con l’obiettivo di ricostruire una panoramica più dettagliata e accurata del comportamento degli utenti. Questo è possibile perché, di fatto, il “vecchio” bounce rate prendeva in considerazione le sessioni di una sola pagina, mentre l’Engagement Rate considera diversi fattori.
Secondo Google, una sessione è considerata “coinvolta” se soddisfa almeno uno di questi tre criteri:
- Dura più di 10 secondi;
- Include un evento di conversione;
- Comprende almeno due visualizzazioni di pagina o di schermata.
Perché l’Engagement Rate è così importante?
Ci sono diversi motivi per cui è importante calcolare l’Engagement Rate e lavorare su questa metrica.
In particolare, l’Engagement Rate ti mostra quanto i tuoi contenuti siano efficaci nel trattenere l’attenzione degli utenti. In generale, se il tasso di coinvolgimento è alto, vuol dire che i visitatori trovano il tuo sito utile e interessante. Al contrario, se il tasso di coinvolgimento è basso, dovresti lavorare sui tuoi contenuti o sull’user experience complessiva.
L’Engagement Rate è una metrica utile per:
- Valutare le prestazioni dei tuoi contenuti, capire cosa funziona e cosa, invece, devi migliorare;
- Misurare l’efficacia delle tue strategie di marketing;
- Capire quali sono le aree del sito con le performance peggiori;
- Capire quanto gli utenti siano soddisfatti del tempo che “investono” sul tuo sito. Chiaramente, se i clienti trovano il tuo sito interessante, le possibilità che vogliano approfondire ciò che hai da offrire (o fare un acquisto) aumentano notevolmente.
Quali sono le differenze tra l’attuale Engagement Rate e il bounce rate?
Il bounce rate, presente nella versione precedente di Google Analytics, misurava la percentuale di visitatori che lasciano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina senza interagire con la stessa. Se ci trovavamo in presenza di un bounce rate alto, probabilmente i visitatori del sito non trovavano ciò che cercano o che l’esperienza utente non era ottimale.
Oggi questa metrica è stata rimpiazzata dall’Engagement Rate introdotto in Google Analytics 4, che misura la percentuale di sessioni in cui gli utenti hanno interagito attivamente con il sito, prendendo in considerazione la durata della sessione e gli eventi.
Possiamo dire che le principali differenze sono due:
- Il bounce rate considerava le sessioni di una sola pagina, mentre il tasso di coinvolgimento ha una visione più “orizzontale” e completa delle interazioni degli utenti;
- Il bounce rate aveva un’accezione “negativa”, perché misurava chi abbandonava rapidamente il sito. L’Engagement Rate invece ha un’accezione positiva, perché si concentra su chi interagisce attivamente con il sito.
Come calcolare l’Engagement Rate su GA4
Calcolare l’Engagement Rate in Google Analytics 4 è piuttosto semplice. Anche se, all’interno della tua dashboard, troverai già il dato “pulito”, senza la necessità di applicare formule, la formula utilizzata per calcolare questa metrica è:
Engagement Rate = (Sessioni Coinvolte / Sessioni Totali) × 100
Per spiegarti meglio come funziona, facciamo un esempio pratico. Supponiamo che il tuo sito web abbia avuto 1.000 sessioni coinvolte (ovvero, che soddisfano uno dei tre criteri di cui abbiamo parlato prima) e un totale di 10.000 sessioni. Applicando la formula, il calcolo sarà:
Engagement Rate = (1.000/10.000 ) × 100 = 10 %
Questo significa che il 10% delle sessioni totali sul tuo sito web hanno coinvolto attivamente gli utenti.
Qual è un buon Engagement Rate?
Una delle domande più comuni tra chi sta analizzando le performance del proprio sito web riguarda proprio la “bontà” di un Engagement Rate e quanto questo sia positivo o negativo rispetto alla media.
La prima cosa da dire è che i tassi di coinvolgimento medi possono variare anche di molto a seconda del settore e del tipo di sito web. Ci sono però alcune considerazioni da fare. Secondo un’analisi di Dataflo, i siti web B2B hanno un tasso di coinvolgimento medio del 63%, mentre i siti B2C tendono ad avere un tasso medio leggermente superiore, attorno al 71%. È importante confrontare il tuo Engagement Rate con i benchmark del settore per valutare le tue performance.
Dove si trova l’Engagement Rate su Analytics 4?
Se hai già una proprietà su Google Analytics 4, trovare l’Engagement Rate è semplicissimo. Ecco come fare:
- Accedi alla tua proprietà GA4 e clicca su “Coinvolgimento” in “Report” nel menu a sinistra;
- Clicca su “Panoramica” nel riepilogo del report per accedere a tutti i dati sul coinvolgimento degli utenti;
- Qui troverai un grafico come questo, che ti mostrerà le tendenze del tasso di coinvolgimento nel tempo e ti aiuterà a identificare eventuali modelli stagionali o fluttuazioni.
Potrai visualizzare i dati stabilendo il periodo di riferimento (ad esempio, il mese corrente, gli ultimi tre mesi, l’ultimo anno) e anche confrontare questi dati con un altro periodo, per capire se ci sono state variazioni interessanti.
Se, invece, vuoi visualizzare il tasso di coinvolgimento in percentuale, dovrai farlo personalizzando i tuoi Report GA4. Questo perché, di default, nella maggior parte dei casi i report in Google Analytics non mostrano le metriche sul tasso di coinvolgimento e sulla frequenza di rimbalzo, a meno che non sia tu a richiederlo.
Per personalizzare il tuo Report, puoi seguire la procedura descritta nella stessa guida di Google:
- Accedi al tuo account GA4;
- Seleziona la voce “Report” nella colonna di sinistra;
- Vai al Report che vuoi personalizzare (ad esempio, Pagine e schermate);
- Clicca su “Personalizza Report” (troverai il simbolo di una matita in alto a destra della pagina);
- Clicca su “Dati dei Report” > “Metriche”;
- A questo punto, “Aggiungi metrica” e seleziona “Tasso di coinvolgimento”;
- Clicca su “Applica” per visualizzarla nel tuo Report.
Attenzione: puoi fare questa operazione solamente se sei Amministratore o Editor dell’account GA4.
Ecco un esempio di come ottenere la percentuale dell’Engagement Rate su GA4, a partire dalla procedura descritta.
Come aumentare l’Engagement Rate?
Se vuoi migliorare il tuo Engagement Rate, ci sono diverse strategie da mettere in atto. Noi te ne consigliamo 4 in particolare:
- Pubblica contenuti di alta qualità: se i tuoi contenuti sono curati, allineati ai desiderata dei clienti, sarà più facile coinvolgerli e attirare la loro attenzione. Assicurati che i tuoi contenuti siano di valore;
- Migliora l’user experience: uno dei motivi per cui gli utenti potrebbero abbandonare il tuo sito è l’esperienza che offri sulla piattaforma. Un sito difficile da navigare, con tempi lunghi di caricamento e un design poco intuitivo rischia di far “scappare” i tuoi potenziali clienti. In questo caso, puoi lavorare sul design e su un’user experience quanto più semplice e immediata;
- Incentiva l’interazione: coinvolgi gli utenti con delle call to action visibili e chiare, che dicano loro cosa fare, “guidandoli” all’interno del sito;
- Fai dei test A/B: non c’è niente di meglio che testare, per capire quali layout, articoli di blog, call to action funzionano di più sul tuo pubblico. Fai dei test e lavora sulle combinazioni migliori.
Migliora il tuo Engagement Rate con Comon
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