Content creation per LinkedIn: guida completa per iniziare

Perché investire nei contenuti su LinkedIn?

Investire nei contenuti su LinkedIn ti aiuta a raggiungere un pubblico molto vasto e, soprattutto, qualificato: potrai ritagliarti il tuo spazio nella piattaforma e interagire con professionisti, decision maker e aziende di ogni settore.

Creare e condividere contenuti di qualità è un modo per aumentare la tua visibilità e credibilità, posizionandoti come esperto nel tuo campo. Ma c’è di più: i contenuti su LinkedIn hanno una “vita media” più lunga rispetto ad altre piattaforme social, il che significa che possono continuare a generare visualizzazioni e interazioni per settimane o addirittura mesi.

Perché, quindi, dovresti investire su LinkedIn? I vantaggi sono diversi:

• Costruire il tuo personal branding. La creazione di contenuti ti permette di costruire e rafforzare il tuo personal brand. Questo perché ogni contenuto pubblicato (se segue una strategia) riflette la tua professionalità, i tuoi valori e la tua esperienza, aiutandoti a differenziarti dalla concorrenza;
• Aumentare l’engagement. Se i contenuti sono coinvolgenti, potrai generare commenti, condivisioni e reazioni, aumentando l’interazione con il tuo network;
• Migliorare le tue relazioni. Pubblicare contenuti interessanti e che le persone vogliono leggere facilita le nuove connessioni e rafforza quelle già esistenti. I professionisti che trovano valore nei tuoi contenuti saranno più inclini a connettersi con te e a coltivare una relazione nel lungo periodo.

Come creare la tua strategia content su LinkedIn?

Se stai pensando di curare il tuo personal branding su LinkedIn e iniziare un’attività di content curation, la prima cosa da fare è avere una strategia. L’errore più comune, infatti, è proprio iniziare a pubblicare contenuti senza avere una visione strategica d’insieme: questo può portarti a condividere contenuti poco allineati sia con i tuoi valori, sia con gli obiettivi che desideri raggiungere.

Per creare una LinkedIn content strategy, dovrai avere ben chiari:

• I tuoi obiettivi
• Il tuo pubblico
• Gli argomenti che ti rappresentano e per cui intendi posizionarti

Vediamo come gestire ciascuno di questi tre elementi.

#1 – Definisci i tuoi obiettivi

Prima di iniziare a creare contenuti su LinkedIn, è fondamentale stabilire obiettivi chiari. Questo presuppone, da parte tua, alla risposta a questa domanda: “Qual è il tuo obiettivo principale con la tua strategia LinkedIn e come lo misurerai?”

Gli obiettivi possono essere diversi: aumentare la brand awareness, generare lead qualificati, attirare talenti nella tua azienda o migliorare il traffico del tuo sito web. Spesso, questi obiettivi possono anche convivere. A seconda degli obiettivi, creerai contenuti diversi e monitorerai KPI specifici. Ad esempio, se il tuo obiettivo è assumere talenti, il consiglio è di tenere sotto controllo metriche come la portata organica degli annunci di lavoro, il numero di candidature per apertura e il tasso di accettazione delle offerte.

Se invece intendi accrescere la tua notorietà personale dovrai monitorare la reach e le interazioni degli utenti con i tuoi contenuti.

#2 – Conosci il tuo pubblico

Un altro step fondamentale per costruire la tua strategia è conoscere il pubblico a cui vorresti rivolgerti. Questo significa, in altre parole, sapere:

• Quali sono le caratteristiche demografiche del tuo pubblico
• Quali sono le loro abitudini
• Di cosa hanno paura e cosa desiderano

Per trovare queste risposte, analizza i profili dei tuoi clienti attuali (o potenziali), le loro descrizioni e le loro attività recenti per capire il tono, i contenuti con cui interagiscono e come comunicano. Queste informazioni ti aiuteranno a personalizzare i tuoi contenuti per attirare e coinvolgere il pubblico giusto.

#3 – Scegli i tuoi argomenti

Altrettanto importante, a questo punto, è scegliere gli argomenti su cui pubblicare. Per farlo, il consiglio è di capire come vorresti essere visto e percepito dai tuoi clienti e per quali argomenti vorresti essere riconosciuto come “competente”.

Può sembrarti complesso, ma questo esercizio potrebbe aiutarti: immagina di partecipare a una conferenza o a un evento del tuo settore. Quali sono i temi su cui vorresti essere invitato come relatore? Quali argomenti ti appassionano di più e ti permettono di esprimere al meglio la tua competenza? Questi sono i punti di partenza ideali per definire i tuoi argomenti su LinkedIn. Per essere ancora più specifico, puoi:

• Conoscere le tendenze di settore, ovvero osservare quali sono gli argomenti più discussi e rilevanti nel tuo settore. In questo caso, possono esserti utili strumenti come Google Trends o LinkedIn stesso per identificare le parole chiave e gli argomenti più popolari;
• Ascoltare il tuo pubblico: leggi i commenti e i messaggi di chi già ti segue. Spesso, i tuoi stessi contatti possono darti indicazioni preziose su quali argomenti trattare;
• Monitorare la concorrenza. Guarda cosa stanno facendo i tuoi concorrenti. Quali argomenti stanno trattando? Come risponde il loro pubblico?

Ad ogni modo, la scelta degli argomenti dovrebbe sempre rispettare due criteri: seguire le tue competenze uniche, ovvero quelle che ti distinguono dagli altri, e gli interessi del tuo pubblico target. Il passaggio successivo è stilare un elenco di possibili argomenti che ti rappresentano e inserirli all’interno di un piano editoriale LinkedIn, ovvero un documento che stabilisce la natura dei contenuti da pubblicare e la frequenza.

Ma come si scrive un post LinkedIn?

Ok, supponiamo di aver identificato ora tutti gli argomenti da trattare sul tuo profilo. Come fare per scrivere un contenuto “appetibile” per un lettore? Quando scrivi i tuoi primi post su LinkedIn, dovrai attirare subito l’attenzione del lettore.

Una struttura base di un post LinkedIn, in genere, si compone di tre elementi:

• Scrivi un hook accattivante, ovvero un “gancio” per attirare l’attenzione del lettore. Considera che le prime due o tre righe sono fondamentali, poiché sono quelle che i lettori vedranno prima di decidere se cliccare su “vedi altro”;
• Mantieni le frasi brevi e concise per una lettura facile e scorrevole. Questo è particolarmente importante su LinkedIn, dove i post lunghi possono far desistere i tuoi lettori;
• Aggiungi immagini, video e documenti per rendere i tuoi post più coinvolgenti. I contenuti multimediali attirano più attenzione e interazioni rispetto al “solo” testo.

Cura il tuo profilo LinkedIn o la pagina aziendale

I contenuti su LinkedIn sono una condizione necessaria, ma non sufficiente per avviare la tua strategia. Una volta che avrai in mano tutti questi elementi, potrai dedicarti anche ad attività più “tecniche” come l’ottimizzazione del tuo profilo. In questo caso, ti consiglio di prestare particolare attenzione ad alcuni elementi:

• Foto del profilo: scegli una foto professionale che ti rappresenti. Assicurati che sia di alta qualità e che trasmetta la tua personalità o i valori del tuo brand. Ergo, niente foto in costume o in vacanza, ma foto professionali, magari mentre ti dedichi al tuo lavoro;
• Immagine di copertina: utilizza un’immagine di copertina accattivante che integri visivamente il tuo logo o la tua foto del profilo. Questa deve riflettere chiaramente chi sei e cosa fai;
• Sommario: in questo spazio, descrivi nel dettaglio cosa puoi fare per il tuo cliente-tipo e in cosa ti differenzi dagli altri;
• Esperienze professionali e accademiche: ottimizza sempre queste sezioni, inserendo le tue esperienze lavorative e la tua formazione.